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27 giugno: Giornata della Sordo-Cecità
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Protocollo 7114 del 27/06/2022
COMUNICATO N. 82
Questo comunicato è presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp
OGGETTO: V GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE SORDOCIECHE (27 GIUGNO)
LEGA DEL FILO D’ORO E UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI: “È NECESSARIO RENDERE PIÙ ATTUALE LA LEGGE 107/2010 E GARANTIRE A TUTTE LE PERSONE CON SORDOCECITÀ MAGGIORE INCLUSIONE E IL PIENO RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTI”
In occasione della V Giornata Nazionale delle persone sordocieche (27 giugno), la Lega del Filo d’Oro e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accendono nuovamente i riflettori sulla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche” perché, ancora oggi, alcune incongruenze nel testo di legge assottigliano notevolmente il numero dei sordociechi che possono essere riconosciuti tali.
Roma, 23 giugno 2022 – In Italia si stima le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito siano 189 mila . Di queste, circa 108 mila sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a sé stesse a causa della comorbilità di altre forme di disabilità. A livello comunitario, con l’approvazione della Dichiarazione sui diritti delle persone sordocieche (1° aprile 2004), il Parlamento europeo ha riconosciuto la sordocecità quale disabilità distinta, invitando gli Stati membri a riconoscere la specificità di questa disabilità complessa e a garantire alle persone che ne sono colpite i diritti e le tutele normative che ne conseguono. Tali raccomandazioni hanno trovato attuazione nel nostro Paese grazie alla Legge 107/2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche”, che riconosce la sordocecità come disabilità specifica unica (in precedenza si riferiva alla sommatoria delle due minorazioni).
Sebbene la Legge 107/2010 rappresenti un primo, fondamentale, passo per il riconoscimento dei diritti delle persone con sordocecità, vi sono ancora alcune significative incongruenze nella formulazione del quadro normativo che lo rendono inadeguato al fine di una tutela giuridica collettiva, capace di includere tutte le persone con disabilità aggiuntive: in Italia, infatti, una persona si può definire sordocieca se oltre alla minorazione visiva – che può essere insorta durante tutto l’arco della vita – si aggiunge anche una disabilità uditiva purché la minorazione sia congenita o, se acquisita, insorga durante l’età evolutiva e sia tale da aver compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Non sono quindi considerate sordocieche le persone che, pur non vedenti, siano diventate sorde dopo il dodicesimo anno di età, o coloro che, nati senza alcuna minorazione sensoriale, siano stati colpiti da sordocecità in età successiva ai dodici anni.
Si è quindi venuto a creare un limbo normativo che di fatto esclude il riconoscimento di un numero elevato di sordociechi, soprattutto se si considera che, secondo l’ISTAT, buona parte delle persone con problemi legati alla vista e all’udito riscontra tali minorazioni in età avanzata. Inoltre, stando alle ultime rilevazioni INPS richieste dalla Lega del Filo d’Oro (settembre 2021), nonostante le persone pluriminorate che percepiscono contemporaneamente le prestazioni di invalidità civile, di cecità e di sordità siano 664 e siano oltre 8000 i certificati medici di sordocecità prodotti dai medici legali INPS dal 2016 ad oggi, attualmente in Italia il numero di persone sordocieche riconosciute da INPS è pari a zero. Risulta dunque necessario e urgente rendere la legislazione vigente più attuale, adattandola a un contesto sociale in evoluzione in cui i moderni strumenti di comunicazione e di conoscenza devono garantire un processo inclusivo, dando la possibilità a tutte le persone sordocieche di realizzare sé stesse e di accedere al mondo del lavoro.
“L'attenzione a queste particolari situazioni è massima e deve essere quotidiana, non soltanto in occasione della giornata odierna. – ha dichiarato Erika Stefani, Ministro per le disabilità - Bisogna lavorare al fine di modernizzare i sistemi di tutela e di assistenza, affinché questi siano sempre più inclusivi e riescano a raggiungere tutti i cittadini che ne hanno diritto, risanando così le criticità conosciute e aggiungendo nuovi diritti a quelli già esistenti.”
Istituita nel 2018 dall’Unione Europea dei Sordociechi (EDbU), fissata per il 27 giugno e promossa in Italia dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, la V Giornata Nazionale delle persone sordocieche vuole fare luce sulla condizione delle persone che vivono con questa disabilità sensoriale nel nostro Paese, al fine di garantire loro maggiore inclusione sociale, autodeterminazione e autonomia.
“Per garantire una maggiore inclusione e il pieno riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche risulta essenziale fare chiarezza sull’applicazione della legge n. 107 e promuovere un coordinamento efficace fra il livello centrale e le regioni per superare le discrasie operative – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus – Le rilevazioni che la Lega del Filo d’Oro ha richiesto all’INPS mettono in evidenza come attualmente non siano state implementate in Italia infrastrutture e procedure tali da riconoscere le persone con sordocecità ai sensi della suddetta legge e, conseguentemente, che ad oggi nessuna persona contemporaneamente sorda e cieca sia riconosciuta come sordocieca. È dunque necessario che siano riconosciute come sordocieche le persone affette da una minorazione totale o parziale combinata della vista e dell’udito, sia congenita che acquisita, che comporta difficoltà nell’orientamento e nella mobilità, nonché nell’accesso all’informazione e alla comunicazione”.
“La Giornata della sordocecità costituisce soltanto una occasione, anche se forse la più importante, per ribadire l'impegno dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti accanto alle decine e decine di migliaia di persone interessate e colpite da questa disabilità complessa che ancora oggi non vedono riconosciuti a pieno la propria condizione specifica e i propri diritti – commenta Mario Barbuto, Presidente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Urge una modifica della legge 107/2010 che non può più essere rinviata e per la quale chiediamo un impegno preciso al Governo e al Parlamento italiano. Parlare di disabilità, soprattutto di questi tempi, non è facile. Agire per la disabilità, purtroppo, molto, molto più difficile. Per questo attendiamo risposte normative precise e azioni concrete di sostegno e supporto che non si debbono più procrastinare”.
Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione
Alessandra Dinatolo - 06 44160846 – 348 4151778 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Chiara Ambrogini - 071 72451 - 338 7802398 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa UICI Caterina Banella Tel. +39 338-8768154 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE | PROGRAMMA DI INTERVENTO Nuovi orizzonti di attivismo civico: un patto formativo per l’inclusione sociale
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SI COMUNICA CHE LA DATA DI INIZIO DEL PROGETTO È FISSATA AL GIORNO 24 AGOSTO 2022... I VINCITORI SONO PREGATI DI PRESENTARSI IN SEDE..... SUCCESSIVAMENTE SARANNO DIRAMATE ALTRE INFORMAZIONI.
Codice Sede Denominazione sede Indirizzo
171414 U.I.C.I. ONLUS-APS SEZIONE TERRITORIALE DI MATERA Via Torquato Tasso 5 | MATERA [Matera]
Cognome Nome Data di Nascita Codice Fiscale Punteggio Esito selezione candidato
TORRACO Rosaria 15/05/1996 TRRRSR96E55F052Z 79,00 IDONEO SELEZIONATO
DI LECCE Michela 22/04/1994 DLCMHL94D62L109I 48,00 IDONEO SELEZIONATO
LOSITO Emanuela 30/03/2002 LSTMNL02C70F052H 43,60 IDONEO SELEZIONATO
PORCARI Manuela 12/11/2001 PRCMNL01S52F052E 37,67 IDONEO SELEZIONATO
D'ERCOLE Valeria 25/12/1995 DRCVLR95T65F052Q0,00 Non presentato al colloquio
SALVATORE Luciana 22/08/1997 SLVLCN97M62A048N0,00 Non presentato al colloquio
Visita al Polo Tattile Didattico Multimediale di Catania
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Il Consiglio Regionale UICI della Sicilia ha promosso una campagna di informazione e divulgazione del Polo
Didattico Tattile Multimediale di Catania e in quest’ottica ha invitato le sedi territoriali UICI di Basilicata a
raggiungere la città etnea per una visita conoscitiva.
La Presidente UICI Basilicata dr.ssa Maria Boncristiano ha organizzato in collaborazione con le sedi territoriali
di Matera e Potenza, la tre giorni in terra siciliana, nello specifico nella Città di Catania e nel complesso
vulcanico dell’Etna nel fine settima dal 6 maggio all’8 maggio u.s.
Il venerdì pomeriggio del 6 maggio il gruppo composto da 43 tra soci lucani, accompagnatori, dirigenti delle
due sedi territoriali, personale del Servizio Civile Universale distaccato nella sede di Matera dell’UICI, è stato
accolto dal Presidente UICI Sicilia dr. Renzo Minincleri nella struttura alberghiera dell’Hotel Nettuno sul
lungomare catanese: poco dopo la sistemazione in Hotel il Presidente Minincleri ha omaggiato noi tutti con
la sua presenza alla cena in uno splendido ristorante catanese dove si sono gustate portate dell’arte culinaria
siciliana.
La mattina successiva il tour organizzato dalla Presidente Boncristiano prevedeva: visita al Teatro Vincenzo
Bellini; Visita al Polo Tattile Didattico Multimediale di Catania; Pranzo nei pressi del museo; visita al centro
città con guida; cena sociale offerta dalla sede regionale Basilicata.
La visita al Teatro Bellini è stato l’inizio di un percorso culturale interessante: la guida ha evidenziato i
particolari progettuali che fanno la differenza tra ascoltare un’opera e goderne; una struttura di oltre 150
anni organizzata in modo che le note della musica e il canto siano goduti allo stesso modo da tutti gli
spettatori del teatro nei diversi settori che vanno dalla platea, ai palchetti sin su alle postazioni più in alto: il
gruppo ha goduto anche di una dimostrazione di cinque minuti della socia soprano Anita Variale.
Il gruppo si è spostato successivamente al Polo Tattile Didattico Multimediale dove due guide hanno condotto
il folto gruppo nella visita e descrizione dei manufatti prodotti dalla Stamperia Braiile di Catania: il motto
segnalato dalle guide è stato “Vietato non Toccare”; spesso i non vedenti si devono confrontare con il suo
contrario nelle visite museali o scultoree che riducono la comprensione effettiva di cosa si ha davanti.
Sono stati fatti toccare monumenti d’arte siciliana, italiana, mondiale come i palazzi catanesi più importanti,
strutture architettoniche di rilevanza mondiale come la Tourre Effel, il Colosseo, i monumenti della spianata
delle piramidi o come gli edifici più importanti delle religioni monoteiste, strutture più recenti come la torre
più alta del mondo di Abu Dhabi e il Ponte di Brooklyn. La stamperia ha anche riprodotto alcune tra le opere
di pittura iconiche come la Gioconda di Leonardo dando una prospettiva a chi non vede di come è possibile
godere dell’arte rinascimentale.
Dopo il pranzo il gruppo si è diretto nel cuore della città nella via Etnea: è la strada principale del centro
storico di Catania, si snoda nella direttrice sud-nord, ha un andamento rettilineo ed è lunga circa 2,8
chilometri. Va da Piazza del Duomo al Tondo Gioeni. Il Gruppo è stato guidato tra i palazzi storici da una degli
esperti dell’arte catanese descrivendo per primo il Duomo dove è conservata la statua della Santa Patrona
Sant’Agata; la serata si è conclusa con la cena offerta dal Consiglio regionale UICI di Basilicata.
La mattina di domenica 8 il gruppo si spostava sul complesso vulcanico dell’Etna partendo da quota 1910
metri di altitudine cioè dal famoso rifugio Sapienza: il rifugio è il punto da dove partono la maggior parte delle
escursioni verso le bocche vulcaniche.
La Guida ha condotto il gruppo verso due crateri presenti nei pressi del rifugio Sapienza dando ampio spazio
alle informazioni sul mondo della vulcanologia, ai vari materiali minerari e alla vegetazione che ne
determinano età geologica degli eventi eruttivi, forme delle colate, ecc….
Il gruppo ripartiva verso il traghettamento di Messina e il rientro presso le nostre sedi abitative.
La cronistoria della gita sociale non fa giustizia però di aspetti diversi dalla semplice narrazione di ciò che si
ha appreso durante i tre giorni di permanenza in Sicilia.
Uno degli aspetti più importanti evidenziati dalla Presidente Boncristiano era il ritrovarci dopo 12 anni in una
gita congiunta tra le due sezioni territoriali dove si sono ritrovati nuovi e vecchi soci che hanno interagito nei
tre giorni, ritrovando valori di amicizia, fratellanza ma anche di condivisione dei vissuti individuali.
Tutti hanno richiesto di indire nel futuro altre iniziative unitarie sul territorio regionale ed i responsabili
presenti hanno preso impegni in tal senso: la Presidente Boncristiano ha proposto che le assemblee di
autunno fossero svolte in contemporanea fuori dalle sedi proprie e valorizzare anche i territori di confine tra
le due province con la partecipazione dei soci, che per residenza sono lontani da Via Garibaldi di Potenza e
Via Tasso di Matera: la tecnologia con le sue piattaforme hanno dato una grande mano nel periodo
pandemico, dovrà ancora essere un contributo importante nel futuro dell’Unione ma non si piò negare che
il contatto in presenza tra i soci è il carburante che traina le associazioni.
La tre giorni in terra siciliana ha permesso di confrontarsi, di discutere, di rinforzare amicizie, di fare
conoscenze nuove con persone sconosciute fino a venerdì: nelle manifestazioni ci sono cose che hanno
funzionato bene, alcune da migliorare come tutte le attività umane a cui ci si approccia per la prima volta ma
i giudizi tra i partecipanti è confermata dalla volontà di ripetere tali esperienze.
L’ultimo pensiero, il più pregnante di ringraziamento non va a nessun dirigente ma a due “angeli”, con i nomi
in ordine assolutamente alfabetico di Arianna e Diana che instancabilmente hanno svolto con dedizione,
pazienza (molta), comprensione, umanità il loro ruolo di Volontarie del Servizio Civile Universale travalicando
le competenze dettate dalle mansioni che normalmente svolgono presso la sede UICI di Matera,
arricchendosi di un mondo sociale a loro sconosciuto prima di questa esperienza lavorativa: i dirigenti
presenti hanno visto concretizzarsi i Valori del Servizio Civile Universale, cioè una fonte di arricchimento di
vivacità giovanile, nuove competenze spesso sconosciute dalle persone più adulte, un aiuto importante alla
dirigenza nella gestone amministrativa, politica, sociale di una Associazione importante come la nostra UICI.
Grazie ragazze.
NETWORKING SCU: MATERA 10.11 MAGGIO 2022
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PROGRAMMA
10 maggio 2022 – POMERIGGIO
• Ore 16.00 – 17.30 Accrediti presso i desk dedicati all’accoglienza. Gli animatori di Scuola ZOO
coordinano i giovani in piazza Matteotti e avviano con i partner le attività del Villaggio. Presenti
anche i ragazzi di Ang In Radio che realizzeranno brevi interviste. Sarà il momento per raccontare
dal palco del truck esperienze positive di giovani capaci di portare un cambiamento nella società.
Presentazione ai giovani delle motivazioni della campagna e delle attività che animano il villaggio
del Truck Tour alla presenza di un rappresentante del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il
Servizio civile universale, del Comune, di ANG e dei rappresentanti dei vari enti.
• Ore 17.30 – 18.30 Saluti istituzionali della Ministra per le politiche giovanili, on. Fabiana Dadone,
del Sindaco della Città di Matera, Domenico Bennardi, del Presidente della Regione Basiliacata, Vito
Bardi.
• Ore 18.30 – 19.30 Scuola ZOO ‘In dialogo con’ i rappresentanti della consulta studentesca ed i
rappresentanti delle associazioni locali. Presentazione e lancio dell’iniziativa “La città ai Giovani*”
con l’Assessore delle Politiche Giovanili del Comune di Matera, Valeria Piscopiello e la Dirigente
dell’Ufficio Scolastico di Matera Angela Tiziana di Noia. Modera: Raffaele Vitulli, Presidente di
Basilicata Creativa.
• Ore 19.30 – 21.00 Evento di animazione musicale con l’esibizione del Liceo Musicale “T. Stigliani”
di Matera e gruppi di giovani musicisti emergenti. A seguire, la performance di Dj Damianito,
Producer e Dj materano di fama internazionale.
11 maggio 2022 – MATTINA
• Ore 10.00 – 12.30 Presentazione della campagna agli studenti da parte di Scuola zoo che alternerà
momenti di entertainment con momenti di incontro, dibattito e testimonianze sul tema ‘Giovani
e lavoro'. Confronto aperto con gli studenti dell’ultimo anno delle Scuole medie Superiori e con i
giovani delle associazioni. Intervento dell’Assessore delle Politiche Giovanili del Comune di Matera,
Valeria Piscopiello.
• Ore 12.30 – 13.30 Visite agli stand
ATTIVITÀ DI SCREENING DELLA IAPB BASILICATA A POLICORO
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COMUNICATO: attività screening “occhio ai bambini” scuole Policoro
A partire da 27 aprile scorso ha preso avvio a Policoro la campagna nazionale di screening oculistici “Occhio ai bambini”, promossa dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - Onlus che darà la possibilità di effettuare controlli ai più piccoli nella fascia di età 3-11 anni.
Le attività si svolgeranno nella scuola dell’infanzia e in quella primaria di primo grado, in particolare presso l’ I.C Statale N1 “L.Milani”, che vedrà coinvolti rispettivamente 145 allievi della scuola dell’infanzia e 450 della primaria e presso l’I.C Giovanni Paolo II con 109 bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia e 218 dalla primaria.
Gli screening saranno effettuati dall’ortottista dr Rocco Quinto con la supervisione dell’oculista il dr Giovanni Smaldone,
già primario del dip. di Oculistica dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Tale campagna è da supporto alle nostre attività di screening sul territorio lucano in osservanza della Legge Regionale n. 22 del 16 giugno 2003 e della L.R. n. 2 del 13 marzo 2019 (art. 21), con la quale il Dipartimento Regionale Interaziendale di Oculistica ha assegnato al Comitato regionale IAPB Basilicata il programma di attività da realizzare, ponendo particolare attenzione allo screening visivo in età prescolare (3-5 anni) finalizzato alla prevenzione di importanti patologie o difetti della vista nei bambini.
Vista l’imminente fine dell’anno scolastico le attività nella provincia di Matera riprenderanno a settembre con l’auspicio di coinvolgere il maggior numero possibile di istituti comprensivi perché tutti i bambini meritano di vedere 10/10.
Potenza, 29.04.2022
La Presidente
Dott.ssa Giovanna Ruggieri
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