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Intervista su SlashRadioWeb di Giuseppe LANZILLO
Il Presidente Giuseppe Lanzillo è stato intervistato su Slash Radio Web in diretta radiofonica a riguardo del Protocollo di Intesa sottoscritto sabato 26 febbraio con il Presidente Dr Francesco Dimona dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Matera.
Protocollo d'intesa UICI Matera, Ordine dei Medici Provinciale
La Sede Territoriale di Matera ospite dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Matera: di Giovanni Cancelliere
Sabato 26 febbraio si è tenuto un convegno presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera organizzato dall’Ordine Provinciale dei Medici materani che aveva come argomento le ultime scoperte inerenti alla medicina di radiologia e di bio immagine.
Il Presidente dell’Ordine provinciale Dr Francesco Dimona ha invitato il Presidente UICI Matera Giuseppe Lanzillo a partecipare al convegno dei Medici Radiologi con una finestra di intervento nel primo pomeriggio esponendo un piccolo vademecum come meglio approcciarsi in ambito sanitario ad un cieco o ad un ipovedente grave.
L’intervento del Presidente Lanzillo ha subito suscitato l’interesse della platea dei medici convenuti nel convegno: ha mostrato praticamente alcune modalità di approccio ad una persona cieca con la collaborazione dello stesso Dr Francesco DIMONA: ha informato la platea che spesso
- i medici si rivolgono agli accompagnatori nell’esporre gli esiti di diagnosi e che tale comportamento sarebbe più appropriato riservato e riferito a disabilità cognitiva che a quella sensoriale;
- i medici o il personale Sanitario non comprende che le indicazioni “di li”, “di la”, “qui”, “qua” per un non vedente non hanno molto significato;
- ipovedenti e non vedenti funzionano diversamente in quanto i non vedenti sono più consci della condizione e non hanno difficoltà a dichiararla per mettere nelle migliori condizioni il suo interlocutore come sarebbe meglio comportarsi, l’ipovedente ha difficoltà a passare per disabile e tende ad essere un falso normodotato omettendo la propria condizione che, paradossalmente, potrebbe creare difficoltà operative proprio ai professionisti sanitari;
- sarebbe opportuno che il personale sanitario fosse preventivamente il più possibile descrittivo dell’ambiente o delle procedure operative che saranno eseguite.
Queste piccole pillole di comportamento nelle pratiche di orientamento e mobilità hanno suscitato la curiosità dei medici che di fatto hanno espresso l’interesse a conoscere a fondo le modalità tecniche di approccio a favore dei disabili visivi.
L’intervento del Presidente Lanzillo è stato trasmesso Live sulla pagina Facebook della Sede Territoriale di Matera, ha ricevuto un riscontro positivo visto l’orario delle 14,15 della diretta di 64 contatti che si sono collegati in diretta e la visione degli highlights da parte di 395 contatti.
Nell’occasione è stato siglato dai due presidenti un protocollo di intesa che aiuterà ambedue le organizzazioni nel lavoro di conoscenza, approccio e condivisione nei modi differenti del funzionamento dell’essere umano con disabilità visiva: viene riportato di seguito:
Protocollo di intesa
tra
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) ONLUS APS – sezione territoriale di Matera con sede in Matera alla Via Torquato Tasso n.5 - Codice Fiscale 80002140772 rappresentata dal Presidente sig. Lanzillo Giuseppe
e
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Matera con sede a Matera alla via Roma n. 71 – Codice Fiscale 8000020770 rappresentata dal Presidente Dr. Francesco Dimona
Art. 1 (Premessa)
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – APS è un’associazione che opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale, sin dal 1920, per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale.
- è riconosciuta ente morale con R.D. 29 luglio 1923, n. 1789, organizzazione non lucrativa di utilità sociale con personalità giuridica di diritto privato per effetto del D.P.R. 23 dicembre 1978 n. 915
- è iscritta nel Registro delle persone giuridiche ai sensi del DPR. 10 febbraio 2000, n. 361 e al registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 283
- è sottoposta alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ed esercita la funzione di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali delle persone ciechi e ipovedenti
- opera come ente morale in diversi ambiti, dal socio-culturale all’innovazione tecnologica in applicazione alla prevenzione delle patologie oculari
- in conformità al proprio Statuto e, in particolare all’art. 2 comma 2, “promuove e attua ogni iniziativa a favore delle persone cieche e ipovedenti anche con disabilità aggiuntive... In particolare: favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali delle persone cieche e ipovedenti, la loro equiparazione sociale e l’inclusione in ogni ambito della vita civile, promuovendo allo scopo specifici interventi a tutela della non discriminazione sulla base della disabilità…...”
- dispone sull’intero territorio nazionale di sedi accreditate tra cui la sezione territoriale UICI di Matera con sede in Via T. Tasso, 5 che risulta iscritta anche all'albo degli enti di Servizio Civile Universale
- si avvale delle prestazioni di un Ente di Formazione (Istituto Nazionale di Ricerca, Formazione e Riabilitazione ONLUS APS (I.Ri.Fo.R), funzionale alla realizzazione dei suindicati scopi, che riconosce all’UICI il pieno titolo a rappresentarlo nella sottoscrizione del presente Protocollo
- L’Ordine dei Medici di Matera è un Ente Pubblico non economico, sussidiario dello stato. L’Ordine realizza una duplice tutela:
- quella dei cittadini, cui garantisce che gli esercenti la professione siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge ed operino secondo le norme della deontologia;
- quella dei medici nei confronti di comportamenti sleali da parte dei colleghi e favorendo il miglioramento della qualità della professione.
L’Ordine è un Ente:
- necessario, poiché svolge attività amministrativa nell’ambito di una potestà conferita con legge;
- locale, perché ha sfera di competenza provinciale;
- obbligatorio, in quanto la mancata iscrizione si configura come esercizio abusivo della professione;
- autonomo, perché autoregolamentato;
- associativo, in quanto formato dall’insieme degli iscritti che provvedono con l’autofinanziamento alla completa copertura delle spese;
- democratico, in quanto prevede la costituzione degli organi mediante libere elezioni cui partecipano tutti gli iscritti.
Con questo protocollo si intende perfezionare la comunicazione tra Sanitari e gli appartenenti all’UICI.
Art. 2 (Oggetto e finalità)
Con il presente Protocollo l’Ordine dei Medici della Provincia di Matera e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Matera definiscono gli indirizzi e gli obiettivi comuni con riguardo alle azioni che consentano di migliorare le procedure di accoglienza e di accesso al percorso di cura delle persone con disabilità visiva presso le strutture ospedaliere e, più in generale, ai servizi sanitari anche mediante l’attivazione di momenti/corsi di formazione per il personale medico, sanitario e socio – sanitario.
Art. 3 (Linee di attività)
Le linee di attività sulle quali le parti concordano di intervenire sono:
a) percorsi di accesso al Pronto Soccorso, ai reparti delle strutture ospedaliere e, più in generale, ai servizi sanitari favorendo le procedure di accoglienza e di accesso per le persone cieche ed ipovedenti;
b) informazione/formazione del personale medico, sanitario e socio–sanitario mirato a fornire adeguata conoscenza nell’ambito della disabilità visiva.
Art. 4 (Impegni delle Parti)
Per l’attuazione del presente protocollo di intesa, le Parti, congiuntamente e disgiuntamente si impegnano rispettivamente a:
a) l’Ordine dei Medici
- ad accogliere e diffondere i percorsi informativi/formativi, finalizzati al riconoscimento di competenze da parte del personale sanitario e del personale medico volte a fornire adeguata conoscenza della disabilità visiva e dei comportamenti da adottare in presenza di persone cieche ed ipovedenti;
- l’attuazione di modelli di umanizzazione del percorso del paziente all’interno delle strutture sanitarie, prevedendo tra questi l’istituzione di un apposito codice di accesso al Pronto Soccorso e ai reparti ospedalieri da associare al paziente affetto da disabilità visiva, ivi inclusa la facoltà per quest’ultimo di essere accompagnato da un proprio familiare o persona di fiducia o di ricevervi supporto, nel corso della degenza, per le necessità assistenziali non cliniche;
b) l’UICI (attraverso il proprio Ente di formazione I.Ri.Fo.R.):
- a sottoporre all’Ordine dei medici le proposte di percorsi informativi/formativi finalizzati al riconoscimento di unità di competenza che, una volta assentiti, potranno essere attivati per il personale medico e sanitario del territorio;
- a svolgere in collaborazione con l’Ordine dei medici la formazione dedicata al personale medico, sanitario e socio–sanitario, presente sul territorio.
La programmazione e lo svolgimento delle attività devono conformarsi alla normativa vigente in materia di emergenza epidemiologica da COVID-19, ivi incluse le disposizioni relative al possesso del green-pass, all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, di distanziamento interpersonale.
Art.5 (Prima applicazione)
In fase di prima applicazione del protocollo l’Ordine dei Medici si impegna a riservare nei seminari/convegni e percorsi formativi già in essere o da programmare e rivolti al personale medico e sanitario in genere uno specifico modulo per la trattazione della disabilità visiva e dei comportamenti da adottare in presenza di persone cieche ed ipovedenti. Il modulo della durata variabile da 30 a 60/120 minuti a seconda della tipologia di attività e target e finalizzato ad orientare i partecipanti ad una maggiore consapevolezza sull’argomento.
L’UICI si impegna a definire ed erogare il format del modulo adattandolo alle specificità del gruppo da informare e formare con modalità in presenza o a distanza e con dinamiche formali e informali.
Art.6 (Comitato Tecnico)
Ai fini del monitoraggio e della verifica dell’efficacia del presente accordo, è istituito un Comitato Tecnico con le seguenti funzioni:
o monitorare l’attuazione del presente protocollo;
o sostenere l’attuazione delle azioni in esso individuate;
Del Comitato Tecnico fanno parte:
a) per l’Ordine dei Medici di Matera: dr. Francesco Dimona e dr. Nicola Pizzi
b) per l’U.I.C.I.: sig. Giuseppe Lanzillo e dr. Giovanni Cancelliere
I predetti componenti sono individuati da ciascun ente, in numero di due, nel rispetto del proprio ordinamento.
La partecipazione al Comitato Tecnico non dà titolo a compenso, gettoni, indennità o rimborsi di alcun tipo.
Il Comitato Tecnico si riunisce almeno due volte l’anno
Art. 7 (Durata)
La sottoscrizione del presente protocollo è presupposta per la realizzazione degli interventi in oggetto e la durata del medesimo è prevista in anni 2 con possibilità di rinnovo su istanza di ciascuna delle parti.
Ciascuna delle parti potrà recedere in qualunque momento dal presente protocollo, dandone comunicazione scritta (PEC o raccomandata AR) all’altra parte con un preavviso di almeno 90 giorni.
Art.8 (Riservatezza)
Tutti i dati, documenti o altri materiali che verranno scambiati tra le Parti in esecuzione del presente protocollo dovranno essere considerati come “informazioni riservate”, ove qualificati come tali dalla Parte che li comunica. Le Parti concordano di utilizzare tali informazioni riservate solo in relazione all’esecuzione del presente protocollo, salvo diverse pattuizioni, da formalizzarsi per iscritto.
Ciascuna delle Parti adotterà tutte le misure ragionevolmente necessarie per tutelare la riservatezza delle informazioni e della documentazione di cui essa disponga in virtù del presente protocollo.
Ciascuna parte, previa autorizzazione delle altre, si impegna, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti o in caso di redazione e pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, a comunicare che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente protocollo.
Art.9 (Trattamento dei dati)
Con la sottoscrizione del presente protocollo, le Parti si impegnano reciprocamente a trattare tutti i dati, documenti, informazioni o altri materiali, in qualunque modo riconducibili allo stesso, nel rispetto delle prescrizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, per come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101, nonché successive modificazioni e integrazioni, e di quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di privacy.
Art.10 (Revisioni ed integrazioni)
Il presente protocollo potrà essere modificato, integrato o aggiornato esclusivamente in forma scritta con eventuali atti aggiuntivi o integrativi. Esso non verrà sostituito o superato dagli eventuali atti aggiuntivi o integrativi e sopravvivrà a questi ultimi, continuando con essi a regolare la materia tra le Parti.
Art. 11 (Disposizioni finali)
Il presente protocollo è sottoscritto in formato elettronico con firma digitale, non comporta oneri finanziari a carico dei contraenti e sarà registrato solo in caso d’uso, ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, a cura e spese della Parte che ne richiederà la registrazione. La validazione dello stesso è effettuata con la semplice apposizione delle firme digitali dei designati. Il presente atto è, inoltre, esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 Tab. all. B del D.P.R. 26 ottobre 1982, n. 642.
Matera, 26/02/2022
Ordine dei Medici Chirurghi e Unione Italiana dei Ciechi
degli Odontoiatri della Provincia di Matera e degli Ipovedenti
Presidente Presidente
Dr. Francesco Dimona Sig. Giuseppe Lanzillo
Le parti si augurano che la collaborazione aiuterà i Medici, Professionisti Sanitari, gli stessi stakeholder disabili visivi ad affrontare una qualsiasi attività sanitaria in piena empatia, producendo una riduzione dello stress nell’accogliere una persona con disabilità visiva e nel mettere nelle condizioni l’utente di affrontare una visita specialistica, un esame diagnostico nel modo più rilassato, creare cioè quel rapporto tra le due parti nella formula più orizzontale possibile dei rapporti interconnessi.
Bando Servizio Civile
Servizio Civile Universale presso l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
PUBBLICATO IL BANDO SCU 2021
PRESENTA LA DOMANDA ENTRO IL 26 GENNAIO 2022
È stato pubblicato, sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, il bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da avviare al servizio civile nell’anno 2022.
Quest'anno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS offre complessivamente 993 posti in 7 progetti da realizzarsi su tutto il territorio nazionale Italiano.
Il BANDO scade alle ore 14.00 del 26 gennaio 2022 (TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE).
LA DOMANDA
La sezione territoriale di Matera della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (codice 171414) è pronta ad accogliere 4 volontari per l’esecuzione del programma di intervento Nuovi Orizzonti di attivismo civico: un patto formativo per l’inclusione sociale – progetto 2 “Esperienze di sostegno sociale”. Per maggiori informazioni scarica la SCHEDA SINTETICA del progetto.
La domanda di partecipazione è presentabile esclusivamente online attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it
Ricorda che per presentare la domanda ti occorrerà:
- lo Spid, se sei un cittadino italiano residente in Italia o all'estero (qui le istruzioni per richiedere lo SPID https://www.spid.gov.it/richiedi-spid);
- le credenziali da richiedere al Dipartimento, se sei un cittadino di un Paese appartenente all’Unione europea o uno straniero regolarmente soggiornante in Italia (qui la procedura);
Per una corretta valutazione delle esperienze maturate e dei titoli posseduti è vivamente consigliato allegare il CV (curriculum vitae) e copia dei titoli posseduti. Per preparare al meglio il tuo curriculum vitae, sulla base dei criteri di selezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, consulta la pagina dedicata alle SELEZIONI o chiedi informazioni alla Sede Territoriale che vedi indicata nella pagina del progetto di tuo interesse.
Inoltre:
- devi aver tra i 18 e i 29 anni non compiuti;
- non devi aver ricevuto condanne;
- non devi appartenere alle forze di polizia o ai corpi armati;
- non devi aver già prestato il servizio civile nazionale/universale o averlo interrotto.
Si raccomanda una attenta lettura del Bando e della scheda sintetica del progetto per il quale ci si vuole candidare.
Ulteriori informazioni sono reperibili sui siti internet del Dipartimento:
- www.politichegiovanili.gov.it
- www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL
I COLLOQUI DI SELEZIONE
Dopo la scadenza del bando, verranno organizzati i colloqui per la selezione dei volontari. I calendari di convocazione saranno pubblicati su questo sito.
Tutti i candidati devono attenersi alle indicazioni fornite in ordine alle modalità, ai tempi e ai luoghi indicati e dovranno presentarsi al colloquio nella data prevista, salvo comunicazione alla Sede Territoriale del proprio impedimento, cui questa, verrà incontro con una soluzione alternativa (data di recupero o colloquio da remoto).
La pubblicazione del calendario su questo sito HA VALORE DI NOTIFICA DELLA CONVOCAZIONE ed i candidati che, pur avendo presentato la domanda, non si presenteranno al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, saranno ESCLUSI DALLA SELEZIONE per non aver completato la relativa procedura.
Per prepararsi ai colloqui, si consiglia vivamente di prendere visione del sistema di selezione adottato dall’Unione Italiana dei Ciechi.
Nella stessa pagina è scaricabile il CV formato europeo, da allegare alla Domanda On Line ed utile per elencare nel dettaglio le proprie esperienze ed i titoli di studio.
LE GRADUATORIE
Espletati i colloqui, le graduatorie verranno sempre pubblicate su questo sito e sono da intendersi “provvisorie” fino all'approvazione definitiva da parte del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
Tutti i candidati risultati “Idonei selezionati” saranno istruiti sull'avvio del loro progetto mentre i candidati risultati “idonei non selezionati” verranno contattati, in ordine di punteggio, qualora un posto rimanesse vacante.
I volontari selezionati stipuleranno un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che provvederà ad erogare un compenso mensile.
Vi aspettiamo per condividere una esperienza unica che vi permetterà di conoscere più da vicino il mondo delle persone con disabilità visiva e di saper guardare oltre la diversità!!
Per qualsiasi informazione potete contattarci ai seguenti recapiti:
tel. 0835333542
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito: http://www.uicmatera.it/
SERVIZIO CIVILE: Proroga al 9 marzo
#Bandoselezionevolontari - Prorogata alle ore 14:00 del 9 marzo 2022 la scadenza per la presentazione delle domande
Il Castello in tutti i sensi
IL CASTELLO IN TUTTI I SENSI
Inaugurazione del modello multisensoriale della dimora federiciana
e della mappa visivo-tattile del museo
A cura di Annamaria Mauro, Marta Ragozzino, Erminia Lapadula, Maria Buoncrisitano
con il sostegno di APT Basilicata
Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi
Inaugurazione 13 dicembre 2021, ore 12
Comunicato stampa
L’attenzione rivolta negli ultimi anni dal Ministero della Cultura, ed in particolare dalla Direzione Generale
Musei, alla inclusione e all’ampliamento dell’accessibilità, sia fisica sia cognitiva e sensoriale, oltre che
culturale e sociale, stimola i musei e i luoghi della cultura ad essere inclusivi e aperti a tutti.
L’idea del progetto che interessa il castello medievale di Melfi, tra i più importanti d’Italia, e il Museo Archeologico Nazionale ospitato al suo interno, nasce da un fortunato incontro tra il Museo e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Potenza, quando nel 2020 è stata loro dedicata una iniziativa in relazione alla mostra “Capolavori in rilievo. I sarcofagi di Atella e Rapolla”.
L’occasione è stata propizia per avviare un percorso rivolto alla accessibilità sensoriale che ha coinvolto la
Direzione regionale musei della Basilicata, l’UICI di Basilicata e le associazioni interessate con il sostanziale supporto dell’APT di Basilicata, impegnata da tempo nella promozione di un turismo sostenibile e accessibile.
Nasce in questo modo il progetto di comunicazione inclusiva per la valorizzazione e fruizione del
patrimonio culturale che coinvolge la e con la realizzazione del modello architettonico multisensoriale del
castello, posizionato nella sala 1 del museo, e della mappa visivo-tattile, collocata nella biglietteria.
Il modello architettonico multisensoriale del castello, realizzato in scala 1 a 150 con essenze di noce e di
tiglio, dai toni delicati e caldi, accoglie il visitatore e lo cattura. Inevitabilmente i sensi sono attratti e
partecipano alla esplorazione e alla conoscenza del castello di cui si riescono a cogliere i più minuti dettagli.
Allo stesso modo la mappa visivo-tattile del contenitore e soprattutto del suo contenuto, il museo, emoziona
e attrae il visitatore nella biglietteria, lo incuriosisce e lo invoglia a intraprendere la visita. Questi strumenti di visita sono dedicati alle persone non vedenti e ipovedenti, ma nel contempo sono rivolti a tutti i visitatori e ad ogni tipo di pubblico.
Un nutrito gruppo di professionisti e figure competenti hanno lavorato a questo progetto: architetti e traduttori con specifiche competenze per l’accessibilità, informatici, grafici, designer, comunicatori, archeologi. A Lettura Agevolata onlus, Tactile Vision onlus e CSV Basilicata un profondo ringraziamento per l’impegno profuso.
9 dicembre 2021
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